Peppino di Capri – Carisch

PEPPINO DI CAPRI
CARISCH
N° Di Catalogo: VCA 26125
Stampato in: ITALIA
Data: 24 Novembre 1960
Rarita’: COMUNE
Quotazione: euro 4,00 / 7,00
Qualità Grafica Della Copertina: 7

NOTE EVENTUALI: La incredibile popolarità, lo stratosferico successo di un personaggio come Peppino Di Capri. Questo suo singolo, così come tanti altri, uscì con varie copertine diverse ed in tempi differenti, pur restando nell’ambito del periodo. Solo di questa copertina ne esistono almeno quattro varianti! Comprese riedizioni con copertina fotografica differente. Ma era inevitabile. Chi non ha amato all’epoca questo straordinario mescolatore di sonorità americane ben infarcite di atmosfere fortemente italiane e speziate con sapiente gusto dello splendido mare campano? Meriterebbe un monumento un personaggio di tal fatta, e non è detto che, a mia insaputa, mentre scrivo esista già un qualcosa di simile. Totalmente meritato; sottoscriviamo in toto.

LATO A: Che Vita (Cenci – Lepore)

ACCOMPAGNAMENTO: I Rockers

QUALITÁ ARTISTICO MUSICALE: Discreta

Che vita è una delle canzoni che fu utilizzata come colonna sonora del simpaticissimo film Mariti in pericolo (ancora non abusato dalle TV che trasmettono 500 volte lo stesso vecchio film), pellicola interessante e gioiosa di Mauro Morassi, con un cast di sicuro interesse: Sylva Koscina, Franca Valeri, Mario e Memmo Carotenuto, Pupella Maggio, Dolores Palumbo e altri vari. La canzone diciamo pure che non è tra quelle che fanno saltare dalla sedia con entusiasmo. Però è appunto adatta e concepita per la pellicola che la contiene; un cha-cha-cha che non pretende di entusiasmare ma promette comunque momenti assolutamente spensierati; immancabile l’apprezzato assolo del sax di Gabriele Varano (‘the best saxman in the world’ sentenziò Peppino!) e impeccabile, come d’uopo, la lettura vocale del Faiella-Di Capri. Rivedetevi il film, riascoltatevi la canzone e vi troverete immediatamente catapultati in quel mondo, purtroppo ormai di fiaba, che tanto abbiamo amato in gioventù…   

LATO B: Tu sei l’orizzonte (Lojacono – Testa)

ACCOMPAGNAMENTO: I Rockers

QUALITÁ ARTISTICO MUSICALE: Ottima-

Capita, lo sappiamo bene, che a volte la pietra più radiosa sia relegata sul lato B di un singolo anziché sul suo lato più nobile. Se si cercassero conferme di questa affermazione, eccovi subito un esempio indiscutibile. Tu sei l’orizzonte è davvero una bella canzone, concepita in slow terzinato di una semplicità estrema e che, proprio per questo, sorprende in maggior misura. Una melodia dolce e lasciva che si insinua tra le note di un giro armonico semplicissimo e quindi ancor più difficile da offrire spunti vistosi di grandezza. Anche qui Varano ci infila il suo irresistibile sax, restando nel motivo conduttore ma, chissà perché, sempre bello, simpatico e innovativo. La voce di Peppino fila via via che è una bellezza, fino all’acuto finale che ti mette addosso una maledetta voglia di riascoltare per la millesima volta la canzone. Un pregio che solo le belle melodie sanno trasferire nell’animo di chi sa ascoltare; un Peppino Di Capri che offre una precisa e solida concezione del suo genere più abituale.